La necessità di far fronte a un mercato che appare sempre più dinamico e globalizzato è oggi un imperativo per le aziende che vogliono consolidare la propria posizione e che mirano a vincere la sfida con la concorrenza e crescere ulteriormente. Per fare ciò è necessario attivare processi di ottimizzazione delle operazioni di gestione e controllo della produzione e prendere le decisioni sulla base di dati certi. La supply chain, in quanto componente critica e fondamentale dei processi aziendali, non fa eccezione a questa tendenza: la Business Intelligence (BI) appare come la risposta ideale per le imprese che desiderano dotarsi di strumenti e approcci in grado di trasformare enormi quantità di dati in strategie e direzioni da prendere per garantire sostenibilità e competitività. Scopriamo dunque qual è il ruolo della Business Intelligence nella supply chain e quali sono i suoi benefici.
Cos’è la Business Intelligence e a cosa serve
Che cos’è la Business Intelligence e qual è il suo utilizzo? Quando si parla di BI ci si riferisce all’impiego di tecnologie, processi e pratiche finalizzate alla raccolta, integrazione, analisi e presentazione di informazioni con l’obiettivo di fornire all’azienda metriche complete e in tempo reale utili a supportare i processi decisionali in maniera più efficace. Si tratta di un campo molto ampio che deve essere perciò focalizzato sugli obiettivi strategici individuati dall’azienda. Gli strumenti della BI possono avere un ruolo determinante per i manager che mirano ad ottimizzare la gestione della supply chain, migliorare l’efficienza dei processi di produzione, ridurre i costi e aumentare la soddisfazione dei clienti grazie alla capacità di prevedere la domanda, ottimizzare le scorte, monitorare e incrementare la qualità ed identificare prontamente problemi o inefficienze.
Nel contesto attuale, inoltre, la Business Intelligence si è progressivamente arricchita di nuove funzionalità e applicazioni e si è rivelata ancora più indispensabile per affrontare sfide emergenti come la digitalizzazione, l’automazione, l’industria 4.0 e la sostenibilità ambientale. Pertanto, è essenziale capire come la Business Intelligence nella supply chain ha ampliato il suo ruolo, proponendo soluzioni innovative e continuando a offrire benefici tangibili.
Quali sono gli strumenti di Business Intelligence per la Supply Chain
Le soluzioni moderne di Business Intelligence, oggi, non si limitano a fornire analisi descrittive, ma si estendono, ad esempio, all’analisi predittiva e prescrittiva: è il caso del Demand Planning, uno strumento che si rivela fondamentale per affinare le previsioni della domanda di un prodotto e ottimizzare tutto il processo di produzione, dall’approvvigionamento delle materie prime alla fornitura. Ma non è tutto: i benefici dati dall’adozione della Business Intelligence nella supply chain si rivelano strategici anche sotto altri aspetti. Ecco i principali:
- Agilità Decisionale. Le aziende possono adattarsi rapidamente ai cambiamenti grazie all’accesso a informazioni aggiornate e all’implementazione di strategie data-driven.
- Risparmio sui Costi. L’ottimizzazione dei processi e l’efficienza operativa derivante dalla BI possono significare una riduzione dei costi.
- Soddisfazione del Cliente. Grazie a una maggiore capacità di rispondere tempestivamente alle esigenze del mercato, la BI contribuisce a migliorare l’esperienza del cliente.
Quante sono le fasi della Business Intelligence
Un’attività di Business Intelligence, per centrare gli obiettivi prefissati in sede di programmazione, deve procedere step by step attraverso una serie di passaggi dedicati all’analisi dei dati, che possono essere riassunti in tre fasi essenziali:
1️⃣ Raccolta. Questa fase consiste nell’estrarre un grande numero di dati da diverse fonti, che possono variare dai sistemi ERP ai social media fino al commercio elettronico. Si tratta essenzialmente di numeri, immagini e documenti di testo: occorre individuare quelli che si rivelano di interesse per il mercato di riferimento.
2️⃣ Pulizia e integrazione. Si tratta di una fase essenziale: la pulizia dei dati è infatti fondamentale per far si che l’azienda abbia a disposizione solo i dati effettivamente pertinenti e in linea con le proprie esigenze. Si procede pertanto rimuovendo eventuali errori, duplicati o informazioni non pertinenti.
3️⃣ Analisi. La terza fase è quella in cui i dati vengono analizzati al fine di estrarre informazioni utili: può includere l’identificazione di tendenze, la realizzazione di statistiche e grafici e l’elaborazione di previsioni e altri elementi di valutazione, a seconda della prospettiva e degli strumenti che si utilizzano.
In prospettiva, inoltre, la Business Intelligence si sta affermando come pilastro della Supply Chain 4.0, un modello che vede l’integrazione profonda tra tecnologie digitali e processi di produzione e distribuzione. Tra essi citiamo:
✅ Automazione e Robotica: La BI fornisce input preziosi per la gestione di sistemi automatizzati e robotizzati, contribuendo all’efficienza dell’intera supply chain.
✅ Sostenibilità Ambientale: Con l’ausilio della BI, le aziende possono monitorare l’impatto ambientale delle loro operazioni e adottare pratiche più sostenibili.
✅ Personalizzazione dell’Offerta: L’analisi dei dati permette di comprendere meglio le esigenze dei clienti, facilitando la creazione di prodotti e servizi personalizzati.
È comunque sempre importante sottolineare come le esigenze variano in base alla natura e alle dimensioni dell’azienda, così come alla complessità della sua supply chain. Per questo motivo occorrono approcci e strumenti di volta in volta allineati con le esigenze del business di riferimento.
Tuttavia, alcuni degli strumenti più comuni includono dashboard interattive, software di analisi predittiva, sistemi di gestione delle prestazioni e soluzioni di data warehousing.
Questi strumenti, se utilizzati correttamente, possono fornire una visione chiara e aggiornata della supply chain, identificare tendenze e modelli e guidare decisioni basate sui dati.
Compass10 MES è il modulo studiato da Plannet che consente la creazione di cruscotti e dashboard personalizzati per monitorare ed analizzare tutti gli indicatori di prestazione ed i dati del processo produttivo. Attraverso la raccolta di dati, l’integrazione e il monitoraggio degli impianti, il controllo dell’avanzamento di produzione e l’analisi dei KPI di fabbrica, Compass10 supporta la raccolta di informazioni utili per raggiungere i risultati programmati.