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Digitalizzare la produzione alimentare: perché conviene davvero (e un caso concreto lo dimostra)

Nel settore food & beverage, gestire la produzione è una sfida quotidiana. Variabilità della domanda, tracciabilità dei lotti, standard qualitativi stringenti e pressione sui costi rendono ogni giorno più complesso garantire efficienza operativa e servizio al cliente.

Le aziende si chiedono:

  • Come digitalizzare la produzione alimentare senza stravolgere i processi esistenti?
  • Come integrare schedulazione, avanzamento e controllo qualità?
  • Come ottenere dati affidabili e visibili in tempo reale?

La risposta è nella digitalizzazione dei processi produttivi alimentari tramite strumenti integrati e specializzati, come i sistemi MES e le soluzioni di pianificazione e schedulazione a capacità finita.

Digitalizzazione alimentare: non solo tecnologia, ma controllo e visibilità

 

Secondo Food Industry Executive, nel 2025 oltre il 50% delle aziende alimentari investirà in strumenti per digitalizzare la supply chain e migliorare l’efficienza produttiva.
Non si tratta solo di “fare più con meno”, ma di collegare persone, dati, macchine e decisioni.

Un sistema MES pensato per l’industria alimentare permette di:

  1. Eliminare la carta in produzione (fabbrica paperless)
  2. Tracciare in tempo reale ogni lotto, ingrediente e confezione
  3. Collegare i controlli qualità al piano di produzione
  4. Raccogliere dati da impianti e operatori per monitorare KPI produttivi
  5. Ottimizzare i flussi interni e la manutenzione degli impianti

Quando tutto questo è integrato con la schedulazione, l’azienda ottiene una visione sincronizzata dell’intera Supply Chain.

Perché è il momento giusto per iniziare?

La digitalizzazione della produzione nel settore alimentare oggi è una leva strategica. Con l’aumento dei costi energetici, le richieste di conformità e il bisogno di flessibilità, avere una fabbrica connessa non è più un lusso, ma una necessità.

Il caso Garofalo: un esempio concreto

Il Pastificio Lucio Garofalo ha avviato un percorso di trasformazione digitale con Compass, implementando:

  • Un sistema di schedulazione e pianificazione integrato (FCP)
  • Un MES completo per il monitoraggio della produzione, il controllo qualità e la tracciabilità lotti
  • Un’interfaccia unica per gestire anche packaging, manutenzioni e avanzamento

Risultato?

Una fabbrica alimentare connessa, reattiva, paperless, in cui i dati guidano ogni decisione, dagli acquisti alla qualità.

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